Uomini e body building, attenzione al seno che «cresce»

Il conseguente rigonfiamento del torace dona al petto un aspetto tipicamente femminile. Questa similitudine crea nella maggior parte dei casi ripercussioni psicologiche importanti. Generalmente, la difficile convivenza con tale patologia si traduce in disturbi della sfera sociale e sessuale. Il problema è talmente sentito che il numero di maschi che si è sottoposto ad intervento chirurgico negli ultimi anni è notevolmente aumentato.

• Nell’eventualità di ginecomastie di lunga durata, essendosi già creato lo “scheletro” fibroso della ghiandola, la possibilità di recessione col trattamento medico diminuiscono di molto e quindi la risoluzione, nelle persone motivate, è solo chirurgica.
• – Impossibile sapere, per ora, se i casi di ginecomastia siano in crescita nel nostro Paese, perché non esiste un registro nazionale che tenga il conto.
• In realtà la maggior parte dei casi di ginecomastia imputati ad effetti collaterali farmacologici si basano su reports o studi con un basso livello di evidenza.

La proporzione tra tessuto ghiandolare e adiposo varia da paziente a paziente. Allo stesso modo, condizioni patologiche come l’ipogonadismo o alcuni tipi di tumore possono causare squilibri ormonali che portano allo sviluppo della ginecomastia. Questi farmaci agiscono sui livelli degli estrogeni e, in alcuni casi, riducono la ginecomastia nei soggetti che fanno uso di steroidi. Quando invece la condizione è indotta da una sottostante malattia, sarà necessario trattare la patologia di base.

COSA ASPETTARSI DOPO L’INTERVENTO di ginecomastia

Da lì, l’areola e il capezzolo saranno posizionati in una posizione corretta. Nella maggior parte dei casi, questo metodo richiede una piccola incisione vicino al punto in cui si raccoglie il tessuto ghiandolare. Una volta rimossa la pelle grassa e flaccida, tireremo e stringeremo la pelle rimanente. Qualora si sospetti una ginecomastia indotta da farmaco, è opportuno valutare la possibilità di sospendere la terapia in corso.

• Subito dopo l’intervento viene applicato una guaina compressiva, che dovrà essere indossato notte e giorno per 6 settimane.
• La scelta tra i due tipi di anestesia viene effettuata in base al tipo di tecnica da impiegare ed ai desideri del paziente.
• I soggetti che ne soffrono possono avere importanti ripercussioni di tipo psicologico in ambito sia sessuale che sociale.
• Dopo il trattamento per l’ingrandimento del seno maschile (ginecomastia), puoi finalmente smettere di coprirti il ​​petto in palestra e in piscina.

Si consiglia di rivolgersi alla propria famiglia e ai propri amici e di entrare in contatto con altre persone che hanno la ginecomastia. Nei casi di ginecomastia idiopatica di grado lieve è preferibile, semplicemente, monitorare nel tempo il paziente, poiché spesso regredisce spontaneamente. Può risultare necessario effettuare anche l’esame del cariotipo, un test genetico per appurare la presenza di eventuali alterazioni cromosomiche.

Prima dell’intervento

La ginecomastia è un problema medico che richiede un chirurgo esperto, come quelli del personale della nostra struttura Smeraglia Clinic che valuterà l’intervento ed il prezzo per la riduzione del seno maschile. È l’intervento che rimodella il petto maschile troppo voluminoso a causa di un’eccessiva presenza di tessuto ghiandolare e/o adiposo https://dianabolrsforums.com che una volta asportato mette in risalto i muscoli pettorali. L’intervento consiste nell’aspirare il grasso in eccesso e ridurre l’ipertrofia della ghiandola consentendo ai muscoli di evidenziarsi in tutta la loro ampiezza. I corpi degli uomini di solito producono piccole quantità di estrogeni, l’ormone che controlla la crescita del seno.

Dr. Angelo Sapuppo – Chirurgia Plastica e Estetica Padova

È una situazione che non va confusa con la “ginecomastia falsa” o “pseudoginecomastia”, provocata dall’aumento del volume mammario per incremento del tessuto adiposo sottocutaneo (lipomastia). Nel caso di ginecomastia vera, in cui la salienza mammaria è dovuta alla presenza di tessuto ghiandolare, l´operazione è volta alla rimozione della componente ghiandolare. Il taglio viene effettuato lungo il margine dell’areola (e perciò poco visibile), coadiuvato da una lipoaspirazione di complemento. Il chirurgo plastico, può prescrivere una mammografia o un esame rx del torace, al fine di capire se lʼaumento delle mammelle è dovuto in primo luogo al grasso oppure a tessuto ghiandolare (una differenza che può cambiare lʼapproccio chirurgico al vostro problema).

Nei casi di ginecomastia dolorosa che non possono essere sottoposti a intervento chirurgico, può essere utile il trattamento con anti-estrogeni, come il tamoxifene o con inibitori dell’aromatasi, come anastrozolo. In questi casi il paziente deve essere informato che questi farmaci sono approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti ma non approvati per questa specifica indicazione in Europa. La ginecomastia è causata da uno squilibrio del rapporto tra gli ormoni estrogeni e il testosterone.

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Ci sono altre condizioni, come la pseudo-ginecomastia, nella quale il tessuto adiposo si accumula nelle mammelle, che è talvolta associata al sovrappeso e all’obesità. L’intervento correttivo per la ginecomastia, viene eseguito per correggere le deformità o gli aspetti poco estetici delle regioni mammarie nel soggetto di sesso maschile. Questo quadro clinico può essere dovuto ad un eccessivo sviluppo di tessuto ghiandolare (ginecomastia vera) (di cui puoi vedere le cause qui), adiposo (pseudoginecomastia) o di entrambi (ginecomastia mista).

L’interevento chirurgico può essere realizzato nei casi meno gravi in anestesia locale, mentre nei casi più significativi richiede l’anestesia generale. Può comunque essere effettuato in regime di day- surgery in presenza degli opportuni requisiti. Se la causa primaria della ginecomastia è l’ipertrofia del tessuto ghiandolare, è necessario asportare l’eccesso con un’escissione chirurgica tradizionale realizzata attraverso un’incisione a semicerchio posta al limite della metà inferiore dell’areola.

Farmacovigilanza

Dopo tre o quattro giorni dallʼintervento, potrete tornare al lavoro, evitando però le attività più pesanti per le prime due o tre settimane. Mentre il gonfiore causato dallʼintervento scomparirà nelle prime settimane, per apprezzare il risultato finale occorreranno tre mesi o più. Per fortuna, il nostro team qualificato di chirurghi plastici offre questo trattamento che cambia la vita agli uomini che soffrono di ginecomastia. Questa procedura ha un tasso di successo molto alto ed è considerata una delle procedure cosmetiche più popolari per gli uomini presso il Centro Smeraglia Clinic.

Anche in questo caso, il corpo deve avere il tempo di guarire prima di poterlo sottoporre a forti stress. Ecco perchè in taluni casi che definirei virtuosi, la capacita di imporsi e determinare invece le proprie abitudini, senza  “subirle”, si può anche arrivare a risolvere in parte o in toto l’inestetismo in questione. Aggiungerei che oggi pare essere “più”  un problema di quanto lo fosse qualche decennio fa. Una guida pratico-scientifica, informativa e stimolante, per scoprire il collagene, le sue proprietà e i suoi benefici per la salute e la bellezza della pelle.